Da quando è scoppiata l'epidemia del coronavirus 2019-nCoV, connazionali cinesi operanti in vari settori nel nostro distretto consolare hanno espresso la loro vicinanza e sostegno per la Cina.
Il Prefetto di Milano Renato Saccone è stato uno dei primi a chiamare il Console Generale Song Xuefeng per esprimere comprensione e cordoglio agli amici residenti cinesi e alle varie attività che hanno subito l'impatto dell'epidemia. Ha sottolineato la sua disponibilità nei momenti di bisogno, considerandosi un buon amico della Cina.
Il sindaco di Torino Chiara Appendino, e l'Assessore alle Politiche del lavoro del Comune di Milano Cristina Tajani sono andate a pranzo ad un ristorante cinese di Milano, per incoraggiare il pubblico a trattare l'epidemia con razionalità, al fine di alleviare le tensioni sociali e di prevenire commenti e comportamenti discriminatori.
Il sindaco di Asti Maurizio Rasero ha detto che la Cina e la città di Wuhan stanno vivendo un momento di difficoltà e sofferenze, e la città di Asti segue con viva partecipazione ed esprime il proprio supporto alla Cina. Crede, ha espresso inoltre, che il buon risultato dell'azione di tanti è certo, e il coraggio del popolo cinese porterà sicuramente alla vittoria.
Il presidente dell'Istituto Italo Cinese di Milano Mario Boselli ha riconosciuto che le misure delle autorità cinesi di fronte all'epidemia sono state efficaci e stimabili, e ha dato la propria disponibilità a cooperare con la Cina nella prevenzione e nel controllo dell'epidemia.
Il Rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta, e il Prorettore del Polo territoriale cinese Giuliano Noci hanno affermato che la comunità internazionale riconosce gli enormi sforzi compiuti dal governo cinese per affrontare l'epidemia, e hanno espresso la loro comprensione e sostegno a nome del Politecnico di Milano, dando disponibilità a lavorare fianco a fianco con la Cina per superare il momento difficile.
La segretaria generale dell'Istituto Italo Cinese Maria Rosa e il direttore delle Classi di studi sull'Estremo Oriente dell'Accademia Ambrosiana Monsignor Pier Francesco Fumagalli hanno criticato le false informazioni in circolazione e i comportamenti discriminatori nei confronti della Cina avvenuti di recente.
Stefano Di Martino, ex vicepresidente del Consiglio comunale di Milano, dice di essere profondamente commosso dalla resilienza e dagli sforzi fatti dal popolo cinese, affermando che la vera espressione dell'amicizia ora è quella di offrire aiuto.
Luigi Cuzzolin, Console Onorario della Repubblica Slovacca a Milano ha espresso la sua fiducia nel popolo cinese per la sua capacità di risolvere le problematiche riguardo l'epidemia il più presto possibile a beneficio della Cina e di tutto il mondo.
Il 2 febbraio, più di 100 cittadini italiani si sono riuniti a pranzo alla Chinatown di Milano, per sostenere le attività cinesi in prima persona.
La Camera di Commercio Italiana in Cina (CCIC) ha rilasciato una dichiarazione per esprimere il proprio fermo sostegno al popolo cinese, e auspica negli scambi continui tra i due Paesi sia pur con le dovute precauzione sanitarie, sia per il trasporto dei cittadini cinesi bloccati in Italia sia per l'evacuazione dei cittadini italiani attualmente in Cina e fuori Cina.
Come afferma il Direttore Generale dell'OMS dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus, "Questo è un momento che richiede dati di fatto e non paura, un momento che richiede scienza e non vociferazioni, un momento che richiede solidarietà e non stigma". L'epidemia non ha i sentimenti, ma le persone sì. La Cina rafforzerà la cooperazione con altri Paesi per vincere la lotta contro l'epidemia, salvaguardando la sicurezza e la salute del popolo cinese e dando il proprio contributo alla sicurezza e alla salute pubblica regionale e globale."