L'epidemia del coronavirus si sta aggravando sempre di più in Italia. Quando la Cina si trovava nella notte fonda contro l'epidemia, la comunità italiana le ha dato un prezioso sostegno. Ora tocca a noi a stare al fianco del popolo italiano per affrontare l'epidemia.
Il presidente Xi Jinping ha chiamato il presidente della repubblica Sergio Mattarella per esprimere la sua sentita partecipazione, ha sottolineato il fermo sostegno della Cina all'Italia nello sforzo di combattere l'epidemia. Il presidente Xi ha anche parlato telefonicamente con il Primo Ministro Conte, esprimendo fiducia in Italia nel vincere questa lotta, e ha dato disponibilità ad inviare ulteriori medici esperti in Italia e forniture mediche per affrontare i bisogni più urgenti.
La Commissione della Salute Nazionale e la Croce Rossa cinese hanno inviato un team di 9 medici esperti, insieme a forniture mediche in Italia. Gli esperti hanno portato con loro l'amicizia del popolo cinese, e soprattutto l'esperienza nel trattamento e nella cura della polmonite COVID-19, e lavoreranno al fianco dei loro colleghi italiani per superare questa grande sfida. La seconda delegazione composta da 13 medici è già atterrata a Milano con 9 tonnellate di forniture mediche. La terza delegazione di esperti è già pronta per partire.
L'Ospedale Tongji di Wuhan e l'Ospedale Niguarda di Milano si sono collegati via conference call per condividere le esperienze. Alcune piattaforme di consulenza medica in Cina stanno fornendo attivamente servizi da remoto. Inoltre, nella nostra area consolare sono in arrivo 26,4 tonnellate di materiali donati dalla provincia di Zhejiang. A Shanghai, 30 letti attrezzati per terapia intensiva stanno per essere spediti dall'Ospedale Ruijin. Anche le province di Hebei, Shanxi, Shanghai, Jiangsu, Sichuan, Shaanxi stanno avviando l'assistenza in varie forme.
Il virus non ha sentimenti, ma gli esseri umani sì. Nei giorni passati si sono visti segni di gratitudine dai cittadini italiani. Un residente milanese ha riprodotto dal suo balcone l'inno nazionale cinese mentre i vicini applaudivano. In un disegno creato da una ragazza italiana Aurora, due medici vestiti con le bandiere cinese eitaliana si assumono l'onere di combattere l'epidemia.
I residenti cinesi sono stati commossi da questi gesti gentili. Così un gran numero di immigrati, studenti cinesi e istituzioni finanziate dalla Cina hanno intrapreso azioni attive per contribuire alla lotta contro l'epidemia. La comunità cinese, le scuole cinesi e le associazioni degli studenti dell'area consolare hanno donato denaro e materiali ai vari comuni e ospedali. Per esempio, FC Inter di Suning ha donato 300.000 mascherine e 100.000 euro. Seguono Bank of China, Huawei, Fosun e altre società cinesi. Anche una spedizione di ventilatori per 2,3 milioni di yuan acquistati dalla China Construction Bank sta per arrivare.
L'amicizia sino-italiana ha una radice profonda. Dodici anni fa, l'Italia è stato il primo paese occidentale a soccorrere la Cina dopo il terremoto disastroso di Wenchuan. Ora, una campagna transnazionale contro l'epidemia ha riunito i due popoli un'altra volta. Gli esseri umani hanno un futuro sempre più condiviso, e solo lavorando insieme possiamo affrontare le sfide globali, così come vincere la lotta contro l'epidemia. La Cina è pronta a collaborare con Italia nella lotta contro l'epidemia a livello internazionale e nella costruzione di una " Via della Seta della salute". Il sole esce sempre dopo la tempesta, con Cina e Italia mano nella mano contro l'epidemia, riusciremo a tramandare la nostra amicizia e collaborazione in maniera sempre più profonda e duratura.