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Il Console Generale Cinese Liu Kan ha pubblicato su Milano Etno TV un articolo dal titolo "Dove va il mondo? La risposta della Cina alle sfide globali"
2025/10/25

Il 22 ottobre, il Console Generale cinese a Milano, Liu Kan, ha pubblicato su Milano Etno TV un articolo dal titolo "Dove va il mondo? La risposta della Cina alle sfide globali". Segue il testo completo: 

Ottant’anni fa, la fondazione delle Nazioni Unite aprì un nuovo capitolo della governance globale. Oggi, ottant’anni dopo, il mondo è entrato in una nuova fase di turbolenze e trasformazioni, e la governance internazionale si trova a un nuovo bivio storico.

Dove va il mondo? Da un lato, la tendenza dei tempi verso la pace, lo sviluppo, la cooperazione e il vantaggio reciproco rimane immutata; dall’altro, la mentalità da Guerra Fredda, l’egemonismo e il protezionismo continuano a proiettare la loro ombra. Le Nazioni Unite e il multilateralismo subiscono continue pressioni, e il deficit di governance globale si allarga.

Riformare e migliorare il sistema di governance globale è oggi una necessità urgente che riguarda la sopravvivenza e la sicurezza dell’umanità, il suo sviluppo e la sua prosperità, nonché il progresso della civiltà umana.

All’inizio di settembre, durante la riunione “SCO+” tenutasi a Tianjin, il Presidente cinese Xi Jinping ha presentato con solennità la Global Governance Initiative (Iniziativa per la Governance Globale).

Si tratta di una nuova proposta e di un bene pubblico globale avanzato dalla Cina per rispondere alle sfide comuni dell’umanità, dopo l’Iniziativa per lo Sviluppo Globale, l’Iniziativa per la Sicurezza Globale e l’Iniziativa per la Civiltà Globale.

Essa riflette la visione di una grande potenza responsabile, animata da un sincero spirito di apertura e cooperazione, e dimostra l’impegno costante della Cina a favore del multilateralismo e del ruolo centrale delle Nazioni Unite.

 La forza della Cina per la pace mondiale

In quanto membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU e principale Paese in via di sviluppo, la Cina si è sempre impegnata a essere costruttrice della pace mondiale, promotrice dello sviluppo globale, difensore dell’ordine internazionale e fornitrice di beni pubblici internazionali.

Dai Cinque Principi della Coesistenza Pacifica alla costruzione di una Comunità dal Futuro Condiviso per l’Umanità, dalla visione di una governance globale fondata sulla consultazione, la cooperazione e la condivisione fino alla nuova Iniziativa per la Governance Globale, la Cina si è sempre collocata dal lato giusto della storia e del progresso umano.

Sventolando la bandiera della pace, dello sviluppo, della cooperazione e del vantaggio reciproco, la Cina cerca il proprio sviluppo salvaguardando al contempo la pace e la prosperità del mondo, e attraverso il proprio progresso contribuisce a rendere il mondo più stabile e pacifico.

Più complesso e turbolento diventa il contesto internazionale, più è necessario mantenere lo spirito della coesistenza pacifica e la fiducia nella cooperazione win-win.

Di fronte a un mondo attraversato da crisi e cambiamenti, la Cina continuerà a porsi dal lato giusto della storia, del progresso umano e del multilateralismo, sostenendo una governance globale inclusiva e condivisa, e collaborando con tutti i partner per aprire insieme un futuro di pace, sicurezza, prosperità e progresso.

 La saggezza cinese per il multilateralismo

L’Iniziativa per la Governance Globale si fonda su cinque principi fondamentali : rispetto della sovranità e dell’uguaglianza tra gli Stati, osservanza dello stato di diritto internazionale, pratica del vero multilateralismo, centralità dell’uomo e orientamento all’azione.

Sostenendo la sovranità e ponendo l‘essere umano al centro, l’iniziativa risponde alle legittime aspirazioni dei Paesi in via di sviluppo a una maggiore rappresentanza.

Ribadendo l’importanza del diritto internazionale e il ruolo centrale dell’ONU negli affari mondiali, ne tutela l’autorità; ponendo l’accento sull’azione concreta, garantisce che il sistema di governance globale possa evolversi con i tempi e rispondere in modo efficace alle sfide del secolo.

La Cina è membro fondatore dell’ONU e il primo Paese a firmare la Carta delle Nazioni Unite.

Nel 2015 ha istituito il Fondo Cina–ONU per la Pace e lo Sviluppo, la sua prima iniziativa di sostegno diretto ai programmi dell’ONU, creando una piattaforma importante per la cooperazione pratica.

Nel 2021, nel documento “Posizione della Cina sulla Cooperazione con le Nazioni Unite”, è stato sottolineato che la Cina è il secondo maggiore contributore finanziario e uno dei principali fornitori di truppe per le missioni di pace delle Nazioni Unite, con il più alto numero di caschi blu tra i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza.

La Cina difende il vero multilateralismo, sostiene che le questioni internazionali vadano discusse e decise insieme, si oppone al protezionismo e alle politiche di prepotenza, nonché alle varie forme di “falso multilateralismo”, promuovendo una governance mondiale più giusta, inclusiva ed equilibrata.

 La proposta cinese per riformare l’ordine internazionale

Riformare e perfezionare la governance globale non significa distruggere l’ordine internazionale esistente o crearne uno nuovo al di fuori di esso, bensì rafforzare l’efficacia e la capacità di risposta dei meccanismi attuali, affinché essi riflettano meglio le trasformazioni in atto e servano in modo più equo gli interessi comuni, in particolare quelli dei Paesi in via di sviluppo.

Di fronte alle sfide globali sempre più gravi, la Cina non è mai rimasta spettatrice: ha sempre incoraggiato una pianificazione sistemica e un’azione coordinata a livello mondiale, mobilitando risorse comuni per risultati concreti.

Il 12 giugno 2024, nel suo messaggio video per il 60º anniversario della Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo, il Presidente Xi Jinping ha annunciato una donazione di 20 milioni di dollari nei prossimi cinque anni per sostenere l’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, affinché nessun Paese resti indietro.

Sotto l’impulso della Cina, il meccanismo BRICS ha realizzato un’espansione storica, diventando la principale piattaforma di cooperazione tra le economie emergenti e i Paesi in via di sviluppo.

Nel 2024, il volume commerciale tra la Cina e i Paesi membri, osservatori e partner di dialogo della SCO ha raggiunto 890 miliardi di dollari, un record storico.

Inoltre, la cooperazione tra la Cina e organizzazioni regionali come l’Unione Africana, l’ASEAN, la Lega Araba e la CELAC è sempre più strutturata, rafforzando la fiducia reciproca e le capacità di governance attraverso la risoluzione concreta dei problemi comuni.

“Quando la Via è seguita, il mondo appartiene a tutti.”

Ottant’anni dopo la nascita delle Nazioni Unite, risuona ancora l’impegno solenne della Carta ONU: “preservare le generazioni future dal flagello della guerra, che due volte nel corso di questa generazione ha portato indicibili sofferenze all’umanità”.

La vera governance globale non è il dominio di uno o di pochi Paesi sul mondo, ma l’azione collettiva di tutte le nazioni, fondata sulla Carta delle Nazioni Unite e sui principi universalmente riconosciuti delle relazioni internazionali, per costruire un ordine mondiale realmente giusto e razionale.

Quest’anno ricorre il 55ºanniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia.Nel corso di oltre mezzo secolo, i due Paesi hanno promosso una cooperazione pragmatica di alto livello, intensificando gli scambi culturali e costruendo una partnership strategica globale ricca di risultati.La storia delle relazioni sino-italiane dimostra che apertura, cooperazione e sviluppo condiviso sono scelte corrette, radicate nella cultura dei due popoli e rispondenti ai loro interessi fondamentali e di lungo periodo.

La Cina è pronta a lavorare insieme all’Italia per essere una forza costruttiva a favore della pace, della stabilità, dello sviluppo e della prosperità, promuovendo la solidarietà internazionale nell’affrontare le sfide globali e costruendo un sistema di governance mondiale più giusto e ragionevole, per avanzare insieme verso una comunità dal futuro condiviso per l’umanità.


Link: https://www.milanoetnotv.it/2025/10/22/la-cina-e-la-nuova-governance-globale-per-un-mondo-piu-equo/