Amici di tutta la circoscrizione consolare e connazionali residenti in Italia:

Sono molto onorato di essere stato nominato l'11° Console Generale del Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese in Milano e di iniziare un nuovo capitolo della mia carriera questa città caratterizzata da un'atmosfera mista di classico e moderno. Colgo questa occasione per estendere i miei più sinceri saluti e i miei più sentiti ringraziamenti a tutti gli amici e i connazionali che da lungo tempo hanno avuto a cuore e continuato a sostenere lo sviluppo delle relazioni tra Cina e Italia nonché gli scambi cooperativi tra la circoscrizione consolare e la nostra madrepatria.

Cina e Italia si trovano ai due estremi di quella che era l'antica Via della Seta; entrambi i paesi possono vantare una storia longeva e una gloriosa civiltà e possono contare su una duratura amicizia tra i due popoli. Da quando, mezzo secolo fa, sono state instaurate relazioni diplomatiche ufficiali, le due parti si sono sempre trattate reciprocamente alla pari, con mutuo rispetto e fiducia, in particolare dopo che l'accordo di partenariato strategico globale sino-italiano ha ulteriormente rafforzato gli scambi amichevoli e la cooperazione di reciproco vantaggio in vari settori, portando grandi risultati. Negli ultimi anni ci sono state diverse visite ufficiali tra il presidente Xi Jinping e il presidente Mattarella ed è stata tracciata una nuova direzione di sviluppo delle relazioni Cina-Italia. I governi dei due Paesi hanno recentemente firmato un memorandum d'intesa sulla collaborazione nel dar vita alla Nuova Via della Seta (Belt and Road Initiative), di fatto rafforzando e approfondendo ulteriormente la cooperazione bilaterale in diversi settori.

Le economie di Cina e Italia risultano essere altamente complementari, con grande potenzialità in termini di cooperazione e resilienza. Nonostante l'impatto della epidemia da Covid-19, il volume degli scambi bilaterali ha continuato a crescere in controtendenza nel corso del 2020, raggiungendo la cifra di 55.1 miliardi di dollari, un vero e proprio record. A tal proposito, la circoscrizione consolare rappresenta un'importante piattaforma di collaborazione economico-commerciale tra Cina e Italia: le quattro regioni Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, e Piemonte sono al primo posto in Italia in termini di esportazioni verso la Cina e i cittadini di ambo le parti hanno concretamente tratto vantaggio dai guadagni derivati da tali cooperazioni. Nel fronteggiare l'epidemia da Covid-19, noi come Consolato e tutti i cittadini residenti nella circoscrizione consolare ci siamo supportati a vicenda e ci siamo uniti nel combattere questo terribile virus, superando insieme le difficoltà incontrate e lasciando una traccia indelebile nel contribuire alla sicurezza sanitaria condivisa per tutta l'umanità.

I cinesi residenti nella circoscrizione consolare, lavorano instancabilmente, rimangono uniti ed in armonia tra di loro e si integrano attivamente nelle comunità locali, promuovendo con entusiasmo la cultura cinese e ricoprendo attivamente il ruolo di ponte di amicizia tra i due popoli. Più del 70% degli investimenti cinesi in Italia si trovano proprio nella nostra circoscrizione consolare: essi risultano essere di grande valore in quanto creano molti posti di lavoro e contribuiscono all'adempimento della responsabilità sociale da parte delle imprese. Mi auguro che venga stilato un piano globale di prevenzione e controllo dell'epidemia per la ripresa del lavoro e delle attività produttive, e che i residenti cinesi possano impegnarsi a dare un ulteriore impulso al proprio sviluppo, contribuendo in tal modo anche alla cooperazione Cina-Italia. L'Italia vanta una avanzatissima industria culturale nonché grandi eccellenze nel campo dell'arte e dell'archeologia. Ciò attira un gran numero di studenti cinesi nel Bel Paese, e a loro volta sono tanti i giovani italiani che iniziano ad imparare il cinese; in questo modo l'amicizia tra Cina e Italia si radica anche tra le nuove generazioni. Il futuro è in mano ai giovani, e anche l'amicizia tra Cina e Italia è affidata a loro. Spero che i nostri giovani amici possano sfruttare appieno il momento e che possano diventare i nuovi Marco Polo di questa epoca.

Quest'anno si festeggia il 100° anniversario della nascita del Partito Comunista Cinese (PCC). Per tutti questi cento anni, il PCC ha sempre dimostrato dedizione alla propria missione originaria di raggiungimento di felicità e prosperità per il popolo, e nell'attuare ciò ha ottenuto il più grande sostegno e supporto popolare possibile. La Cina è sempre stata fedele all'ideale di sviluppo pacifico ed intende lavorare con tutti i Paesi del mondo, inclusa l'Italia, per costruire una comunità umana dal futuro condiviso.  Spero che ambo le parti continuino a promuovere una cooperazione di reciproco vantaggio in maniera pragmatica ed aperta, approfondendo gli scambi e la collaborazione in vari settori quali scienza e tecnologia, istruzione, cultura, sanità, turismo e sport, e che organizzino congiuntamente le attività e gli eventi annessi all'Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina nel 2022. Proprio a febbraio 2022 Pechino ospiterà le Olimpiadi Invernali, e Milano-Cortina organizzerà invece la successiva edizione del 2026: mi auguro che questa possa essere una ulteriore occasione di promozione degli scambi culturali tra i due Paesi e che possa portare ancora più benefici ai due popoli.

Desidero guidare tutti i colleghi e il personale del Consolato Generale in Milano nel continuare ad aderire al principio "la persona alla base, la diplomazia per il popolo" e a fare del nostro meglio per fornire e garantire servizi consolari di massimo livello ed efficienza per i cinesi residenti nella nostra circoscrizione, lavorando insieme a tutti i nostri amici dell'area per promuovere lo sviluppo delle relazioni tra Cina e Italia e gli scambi cooperativi tra la circoscrizione consolare e la nostra madrepatria.